martedì 9 luglio 2013

Lapidiarium

Ci sono persone che oramai commentano tutta la propria giornata su facebook. Con foto, video, frasi.
Ma qualcosa di privato nelle loro vite non c'è? Qualcosa di cui mantenere il riserbo, foss'anche un pensiero minore? Un minimo di censura, di autocensura cui appellarsi.
Anche solo per evitare di immettere così tanti dati in giro.
Niente, non li ferma niente.

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